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Sintesi della giornata finanziaria: 31 luglio 2012

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Autogrill (EUR : 6,56): ha chiuso il primo semestre 2012 con un utile netto in calo a 11,9 milioni di Euro (dai 39 milioni del 1H11), ricavi consolidati in crescita a 2,76 miliardi (da 2,65 miliardi), ed un Ebitda in ribasso a 217,5 milioni (da 250,8 milioni). Per l’intero anno il gruppo prevede ricavi superiori a 6,1 miliardi di Euro ed un Ebitda superiore ai 600 milioni. Azimut (EUR : 7,78): ha chiuso il primo semestre 2012 con un utile netto in crescita a 79,1 milioni di Euro (+76,5% sul 1H11) e ricavi consolidati aumentati a 214,2 milioni (+23,1%). Il totale delle masse gestite a fine giugno ha raggiunto i 16,5 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta consolidata a fine periodo è positiva per 146,9 milioni di Euro rispetto a 98,8 milioni di fine 2011. BasicNet (EUR : 1,989): ha archiviato il primo semestre con fatturato in calo a 77,5 milioni di Euro (da 81,8 milioni del 1H11) ed utile netto sceso a 1,4 milioni (da 3,7 milioni). Brembo (EUR : 8,39): ha annunciato per il primo semestre 2012 ricavi netti a 702,6 milioni di Euro (+11% sul 1H11) ed un utile netto di 35,6 milioni (+43,9%). Stabile l’indebitamento finanziario netto a 351,5 milioni di Euro. Cofice (EUR : 0,3915): ha chiuso il primo semestre con una perdita netta di 3,3 milioni di Euro rispetto all’utile di 8,9 milioni del 1H11, a fronte di un fatturato in crescita del 9,1% a 2,41 miliardi.  Snam Rete Gas (EUR : 3,28): ha archiviato il primo semestre con un utile netto in contrazione a 508 milioni di Euro (-12% sul 1H11) anche per effetto dell’aumento delle imposte (-69 milioni) a seguito dell’applicazione della Robin Tax energetica. Aumentano invece del 7,7% i ricavi a 1,7 miliardi. Verrà distribuito un acconto sul dividendo 2012 di 0,10 centesimi per azione. Il gas naturale immesso nel semestre nella rete di trasporto è rallentato del 2,5%. Fiat (EUR : 4.00): ha chiuso il secondo trimestre 2012 con ricavi a 21,5 miliardi di Euro, ma in calo a 9,2 miliardi se si esclude Chrysler (-7,5% sul 2Q11) soprattutto per la flessione dei volumi in Europa e, in particolare, in Italia. L’utile della gestione ordinaria si è attestato a 1 miliardo di Euro, mentre l’utile netto è stato pari a 358 milioni, leggermente sotto il consensus fermo a 370 milioni. Esclusa Chrysler, si rileva una perdita di 246 milioni di Euro rispetto all’utile di 1,38 miliardi del 2Q11. La casa del Lingotto conferma gli obiettivi 2012 e prevede ricavi a 21,5 miliardi. Il debito netto industriale a fine giugno è pari a 5,4 miliardi di Euro da 5,8 miliardi di fine marzo. La liquidità disponibile sale a 22,7 miliardi di Euro da 21,4 miliardi. Mediolanum (EUR : 2,702): chiude i primi sei mesi 2012 con un utile netto in forte crescita a 217,5 milioni di Euro (+125% rispetto al 1H11). In aumento del 5% le masse gestite e amministrate pari a 49,085 milioni. Il margine d’interesse è salito da 97,35 milioni di Euro a 158,38 milioni. Il consiglio di amministrazione ha nominato Carlo Secchi presidente del gruppo e ha inoltre stabilito di avviare le attività e le valutazioni finalizzate alla possibile acquisizione degli attuali azionisti paritetici (Fininvest gestione Servizi e Fin. Prog. Italia di Ennio Doris) della società Mediolanum Assicurazioni. Il board ha infine deliberato l’emissione di prestiti obbligazionari fino ad un massimo di 300 milioni di Euro. Telecom Italia S.p.A. (EUR : 0.67) la principale azienda italiana di telecomunicazioni ha visto la sua controllata brasiliana TIM Participações, deludere le attese degli analisti nel secondo trimestre, penalizzata dal raffreddamento dell’economia locale e da una competizione più agguerrita. L’operatore mobile brasiliano ha realizzato nel periodo un utile netto di 346,8 milioni di reais (138 milioni di Euro), un risultato stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ma inferiore alla stima media degli analisti previsti per 397 milioni di reais (157 milioni di Euro). L’Ebitda è aumentato del 6% a 1,214 miliardi di reais (circa 480 milioni di Euro), sotto le stime per 1,264 miliardi delle previsioni (500 milioni di Euro). I ricavi sono cresciuti del 10% a 6,781 miliardi di reais (2,700 milioni di Euro) nel trimestre, in rallentamento rispetto all’incremento annuo di circa il 20% degli ultimi quattro trimestri. In Italia TIM ha ottenuto dall’Ente di Certificazione Italiano indipendente ICIM la certificazione UNI EN15838:2010 del proprio Contact Center 119 dedicato alla telefonia mobile. La certificazione, rende Telecom Italia tra i primi operatori in Europa ad avere servizi di Customer Care certificati.

L’indice borsistico Ftse/Mib chiude la seduta il calo dello 0,62%, con le borse europee e Wall Street incerte e in attesa dell’esito delle riunioni della Federal Reserve domani e della Banca Centrale Europea (Bce) e Bank of England (BoE) giovedì, che si spera possano culminare con il varo di nuove misure di stimolo alle economie. In calo diversi titoli bancari e A2A, Atlantia, Fiat, Finmeccanica, Pirelli, Exor, Prysmian e Tod’s. In denaro invece Popolare Milano, Ansaldo, DiaSorin e Stm.

Azioni Estero                                                       

Chicago Bridge & Iron (USD : 39,94): ha raggiunto un accordo per acquistare Shaw Group per circa 3 miliardi di dollari. Gli azionisti della compagnia impegnata nella costruzione e nel mantenimento di impianti nucleari riceveranno per ogni loro titolo 46 dollari, di cui 41 in contanti e 5 in titoli di CBI. Si tratta di un premio del 72% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso. Deutsche Bank (EUR : 24,8): ha individuato possibili risparmi di costo per circa 3 miliardi di Euro e punta a un Core Tier 1 secondo Basilea 3 del 10% entro fine marzo 2013. L’istituto tedesco intende ridurre di 1.900 unità i posti lavoro, soprattutto fuori dalla Germania. Goodyear (USD : 11,05): chiuso il 2Q12 con un utile netto di 85 milioni di dollari, più che raddoppiato rispetto al 2Q11. Tuttavia l’utile per azione si è attestato a 35 centesimi, 10 in meno rispetto alle attese. In calo anche il fatturato sceso da 5,62 miliardi di dollari, anche qui sotto il consensus a 5,74 miliardi. Pfizer (USD : 24,15): ha archiviato il secondo trimestre 2012 con un incremento degli utili a 3,25 miliardi di dollari (+25% sul 2Q11), pari ad un Eps adjusted di 62 centesimi, sopra le attese ferme a 54. Il fatturato è invece diminuito dell’8,7% a 15,06 miliardi di dollari. US Steel (USD : 20,3): il gruppo statunitense dell’acciaio ha chiuso il secondo trimestre 2012 con un utile, escluse le poste non ricorrenti, pari a 69 centesimi per azione, ben oltre stime degli analisti ferme a 49. Migliore delle aspettative anche il fatturato che si è attestato 5,12 miliardi di dollari rispetto ai 5 miliardi indicati dal consenso.

Memo – Manchester United: ha fissato il prezzo per l’Ipo al Nyse nel range 16-20 dollari per azione. La squadra di calcio inglese intende collocare sul mercato 16,67 milioni di titoli, per una raccolta massima di circa 334 milioni di dollari. Il gruppo viene valutato 2,9 miliardi di dollari.

Macro – Stati Uniti: l’indice S&P/Case Shiller che misura i prezzi delle case nelle principali 20 aree metropolitane degli Stati Unti è sceso del -0,7% su anno, da -1,92% di aprile. Gli analisti attendevano una discesa del -1,5%. Il Chicago Purchasing Manager Index è salito in luglio a 53,7 punti da 52,9 di giugno, sopra le attese ferme a 52,4. La fiducia dei consumatori americani è salita in luglio a 65,9 punti, oltre le attese ferme a 61,5 punti.

L’indice Euro Stoxx 50 archivia le contrattazioni in calo dello 0,45%, con le borse europee che cedono terreno nel pomeriggio alla notizia Bloomberg secondo la quale il ministero delle Finanze tedesco avrebbe escluso la necessità di concedere una licenza bancaria al fondo salva-Stati permanente Esm. In calo i titoli bancari e Asml, Repsol, Vinci, Vivendi e Saint Gobain. In denaro invece Daimler, Nokia, Bayer, Sanofi e Volkswagen.

Short view – Borsa, Cambi e commodities

FTSE MIB       EUSTOXX 50  CAC40         IBEX             DAX 30        FTSE 100

13891:-0,62   2330:-0,45    3302:-0,56   6750:-0,77    6784:0,15     5660:-0,60

Dow Jones    Nasdaq100   S&P500         Nikkei225     Future Wti    Eur/Usd

13069:-0,03   2654:0,44     1386:0,06     8660:0,29     88,7:-1,2      1,231:0,4

Scritto: da LuisB

 

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